Ultimi giorni per la presentazione delle domande a valere sullo strumento agevolativo dei Contratti di sviluppo, dedicato a specifiche filiere produttive: infatti, lo sportello chiuderà alle ore 12:00 del 13 ottobre 2023.
I termini di apertura e chiusura dello sportello agevolativo sono state individuate con il decreto direttoriale MIMIT del 18 luglio 2023, ai sensi dell’articolo 5 del D.M. 11 maggio 2023.
Modalità di presentazione delle domande – Le domande, aventi ad oggetto programmi di sviluppo industriale devono essere presentate a pena di invalidità, esclusivamente tramite la piattaforma predisposta da Invitalia.
Criteri di formazione dell’ordine di valutazione delle domande di agevolazione – In sostituzione del consueto criterio cronologico è prevista la formazione di una graduatoria per la determinazione dell’ordine di avvio all’istruttoria, basata su specifici criteri di valutazione dei programmi, in ordine di importanza:
- l’innovatività del programma di sviluppo, con la valorizzazione delle spese in beni strumentali coerenti con il piano Transizione 4.0, rispetto al totale degli investimenti previsti;
- l’impatto occupazionale connesso al programma realizzato, con particolare riguardo all’impiego di personale in possesso di laurea in discipline di ambito tecnico o scientifico;
- il coinvolgimento di piccole e medie imprese nel programma di sviluppo.
Documentazione da allegare – Alla domanda di agevolazione deve essere allegata la seguente documentazione:
- istanza di attivazione del bando a sostegno delle filiere produttive, contenente, tra l’altro:
- l’indicazione della filiera di appartenenza dell’impresa richiedente tra quelle indicate all’articolo 4, comma 1, del D.M. 11 maggio 2023, ossia aerospazio e aeronautica; design, moda e arredo; metallo ed elettromeccanica; chimico e farmaceutico; gomma e plastica; alimentare, con riferimento alle sole attività non rientranti nell’ambito della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli.;
- i dati utili alla formazione dell’ordine di valutazione;
- il totale degli investimenti previsti e il totale delle agevolazioni richieste;
- proposta di contratto di sviluppo;
- dichiarazione sostitutiva di atto notorio a firma del legale rappresentante dell’impresa in merito ai requisiti di ammissibilità e agli impegni dell’impresa richiedente rispetto ai dati esposti e agli obblighi previsti dal decreto;
- perizia tecnica asseverata rilasciata da un ingegnere o da un perito industriale iscritti nei rispettivi albi professionali o un attestato di conformità rilasciato da un ente di certificazione accreditato, contenente gli elementi utili alla valorizzazione dell’indicatore relativo all’innovatività del programma di sviluppo;
- eventuale documentazione attestante il possesso delle certificazioni ambientali richieste ai fini dell’attribuzione della maggiorazione di punteggio;
- dichiarazione sostitutiva di atto notorio attestante la disponibilità degli immobili oggetto del programma di investimenti e la conformità degli stessi ai vigenti specifici vincoli urbanistici, edilizi e di destinazione d’uso previsti;
- qualora l’ammontare delle agevolazioni richieste sia di importo superiore a euro 150.000 dichiarazione sostitutiva di atto notorio in merito ai dati necessari per la richiesta delle informazioni antimafia;
- dichiarazione sostitutiva di atto notorio in ottemperanza alle disposizioni in materia di antiriciclaggio.