Sono 450 milioni i soldi destinati alle nuove tecnologie. Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha stabilito modalità e termini di invio delle istanze.
Chi sono i soggetti ammissibili? Il Decreto direttoriale del 4 settembre stabilisce che possono essere ammessi:
- le imprese in possesso dei requisiti previsti dal precedente Decreto interministeriale del 27 giugno 2022 (art. 3) ammesse al sostegno delle autorità italiane nella fase di valutazione preliminare, individuate inoltre dalla decisione di autorizzazione come destinatarie degli aiuti di Stato approvati per il sostegno alla realizzazione dell’IPCEI Microelettronica 2 (PNRR);
- gli organismi di ricerca rientranti nella definizione prevista dalla disciplina europea degli aiuti di Stato a favore di ricerca, sviluppo e innovazione, partecipanti alla realizzazione del predetto IPCEI e selezionati dal Ministero nella fase di valutazione preliminare.
Come presentare l’istanza? La domanda deve essere inviata direttamente al MIMIT a partire dal 15 ottobre 2023 entro (e non oltre) il 15 dicembre dell’anno corrente.
L’istanza, oltre ad essere firmata digitalmente, deve essere corredata di:
- project portfolio approvato;
- scheda tecnica;
- dichiarazione in merito ai dati necessari per la richiesta delle informazioni antimafia per i soggetti sottoposti alla verifica;
- indicazione del soggetto a cui sono assegnati i poteri di firma di straordinaria amministrazione per la sottoscrizione del decreto di concessione;
- dichiarazioni di assenza di conflitto di interessi a carico del legale rappresentante (e procuratore speciale ove presente) e del titolare effettivo, redatte secondo il modello di cui all’allegato n. 11, del decreto in commento.
Le richieste di erogazione – Devono essere predisposte dal soggetto beneficiario dell’agevolazione e devono essere accompagnate dalla seguente documentazione:
- scheda di rendicontazione dei costi;
- relazione tecnica di consuntivo;
- dichiarazione che i costi esposti siano congrui e pertinenti al progetto, siano regolarmente sostenuti e integralmente pagati ovvero determinati nel rispetto delle opzioni semplificate di costo ammissibili;
- schede di rendicontazione dei costi del personale;
- ulteriore documentazione prevista.
Ognuna di esse redatta secondo il facsimile messo a disposizione in allegato al decreto di riferimento.