Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy con il decreto direttoriale del 30 agosto 2023 determina le modalità e i termini per la presentazione delle istanze inerenti le agevolazioni finanziarie destinate ai soggetti partecipanti al bando “Eurostar 3 CoD 5” nell’ambito dell’iniziativa Europea “Innovative SMEs”.
Saranno stanziati 7.000.000,00 € per il cofinanziamento dei progetti selezionati nell’ambito del bando 203 Eurostars 3 CoD 5. Il contributo massimo destinato ad ogni singolo progetto è equivalente a 500.000,00 €. I progetti che rientrano in tale agevolazione, devono essere finalizzati alla realizzazione di attività di ricerca industriale e di prevalente sviluppo sperimentale inerenti le tematiche specificate nel bando europeo.
Si precisa che nell’ambito dell’iniziativa europea Innovative SMEs, è stato emanato il bando Eurostars che si pone l’obiettivo di finanziare le piccole e medie imprese che hanno intenzione di collaborare progetti di ricerca e sviluppo per creare prodotti, processi o servizi innovativi per la commercializzazione.
Tale iniziativa è destinata alle PMI e alle startup innovative, anche in forma congiunta tra loro, con organismi di ricerca e/o con grandi imprese. Le imprese e i soggetti interessati dovranno partecipare sia al bando europeo che nazionale.
Ai fini dell’accesso alle agevolazioni finanziarie in questione, i soggetti proponenti, partecipanti al bando “Eurostars 3 CoD 5” lanciato nell’ambito dell’iniziativa Europea Innovative SMEs, devono presentare la domanda di agevolazioni, redatta secondo lo schema di cui all’Allegato n. 1 al decreto, unitamente alla documentazione elencata all’Allegato n. 2, i cui schemi saranno pubblicati nella pagina del sito internet del Ministero (https://www.mimit.gov.it/index.php/it/incentivi/innovative-smes).
La domanda di agevolazioni, completa di tutta la documentazione, dev’essere presentata in via esclusivamente telematica all’indirizzo PEC dgiai.div6@pec.mise.gov.it entro e non oltre le ore 14.00 del 14 settembre 2023, nonché sottoscritta esclusivamente con firma digitale, pena l’irricevibilità.
Qualora la partnership deliberasse una posticipazione dei termini di presentazione delle domande a livello europeo, il termine sopra indicato è da intendersi automaticamente e corrispondentemente posticipato.
Il soggetto che presenta domanda assolve l’obbligo relativo all’imposta di bollo, provvedendo ad annullare una marca da bollo d’importo pari a 16,00 euro. L’annullamento della marca da bollo, in ottemperanza al disposto dell’articolo 12 del D.P.R. n. 642/1972, dev’essere effettuato riportando il numero identificativo della marca da bollo nell’apposita sezione del modulo di domanda.
Tale marca da bollo, dev’essere conservata in originale presso la sede o gli uffici del soggetto richiedente per eventuali successivi controlli.
Possono accedere alla fase istruttoria nazionale solo i progetti di ricerca e sviluppo presentati secondo le modalità sopra indicate e che hanno superato la selezione a livello transnazionale, effettuata sulla base della graduatoria scientifica e dei fondi disponibili.
Fase istruttoria dei progetti selezionati – Per quanto concerne l’istruttoria dei progetti selezionati nell’ambito del bando transnazionale congiunto 2023 Eurostars 3 CoD 5, la stessa è svolta dal MIMIT, anche tramite il soggetto gestore. L’attività istruttoria è articolata in due fasi:
- verifica della completezza della documentazione presentata e dei requisiti e delle condizioni formali d’ammissibilità;
- valutazione istruttoria della domanda sulla base degli elementi di cui all’articolo 3, comma 4, del decreto direttoriale in esame.
Qualora nel corso dello svolgimento di tale attività risulti necessario acquisire ulteriori informazioni, dati o documenti rispetto a quelli presentati dal soggetto proponente, ovvero precisazioni e chiarimenti in merito alla documentazione già prodotta, il Ministero può, una sola volta durante lo svolgimento di ciascuna delle fasi sopra elencate, richiederli al soggetto proponente mediante una comunicazione scritta, assegnando un termine non prorogabile per la loro presentazione non superiore a dieci giorni per la fase a) e venti giorni per la fase b).
Nel caso in cui la documentazione richiesta non sia presentata in modo completo ed esauriente entro i predetti termini, la domanda di agevolazioni viene valutata sulla base degli elementi disponibili.
Il decreto direttoriale in commento disciplina, altresì, i criteri di valutazione dei progetti di ricerca e sviluppo, gli adempimenti connessi alla concessione delle agevolazioni, l’erogazione delle stesse, nonché le variazioni progettuali e la verifica intermedia e finale a cura del Ministero anche tramite il soggetto gestore RTI.